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Ti sei mai chiesto cosa pensano gli arabi dei cani? Qual è il loro rapporto con questi animali da noi considerati i migliori amici dell’uomo?
 Alcuni pensano che siano disprezzati, perché impuri, altri invece che siano particolarmente amati.
In questo articolo vedremo che vi sono addirittura dei versi profetici che regolamentano il rapporto dell’uomo con i cani. il Profeta infatti dedica dei Hadith (versi profetici)

Per capire le motivazioni che hanno spinto il profeta Muhammad a parlare di questo argomento bisogna sapere che le popolazioni arabe prima dell’era islamica avevano un rapporto troppo stretto con i cani fino al punto di dormire e mangiare con loro anche nello stesso piatto. Per questo motivo Maometto disse nelle sue raccolte profetiche che il cane era impuro, in modo da riequilibrare questo rapporto che poteva mettere a rischio la salute per motivi igienici. Sull’impurità dei cani vi sono però pensieri discordanti tra i sapienti delle quattro scuole giuridiche: per alcuni è impura solo la saliva, per altri non è impuro né nel corpo né nella saliva, ma bisogna pulirsi perché il Messaggero di Allah così ha decretato. L’impurità non escludeva però che i cani potessero essere utilizzati come guardia o per la caccia o per compagnia, ma senza che potessero essere tenuti in casa. Infatti, in generale l’Islam dice di trattare bene tutti gli animali in quanto creature di Allah, e l’uomo è chiamato a rispettare e curare il mondo della natura.
Hadith:

Da Abû Hurayra – che Allah sia soddisfatto di lui.
Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse: "Ad un
uomo venne una gran sete mentre stava per via; trovò un pozzo, vi scese e
bevve, e quindi ne uscì. Ed ecco che c'era un cane, la lingua penzoloni, che
mordeva la terra per la sete; l'uomo disse: "Questo cane è arrivato allo stesso
punto cui ero arrivato io per la gran sete", e scese nel pozzo, si riempì le scarpe
di acqua, le tenne con la bocca finché si fu arrampicato su, ed abbeverò il cane.
Allah gli rese grazie, e lo perdonò". Chiesero: "Messaggero di Allah! C'è
dunque ricompensa per noi anche in riferimento agli animali?". Rispose: "C'è
una ricompensa in riferimento ad ogni essere vivente
(Letteralmente: ogni fegato ancor umido)".

Al-Bukhârî e Muslim concordano.

In una versione di Al-Bukhârî:
"Allah gli rese grazie, e lo perdonò, e lo fece entrare in Paradiso".

In una versione di Al-Bukhârî e di Muslim:
 "Una prostituta dei Figli di Israele vide un cane che girava all'intorno, mentre
già stava per ucciderlo la sete; si tolse allora la calzatura, e con quella attinse
acqua per lui, e gli diede da bere; Allah le perdonò per questo".

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